Il discorso di Berlusconi non convince

Oggi(29 settembre), Silvio Berlusconi ha compiuto 74 anni. Questo giorno però è importante per un altro motivo. Dopo tanti mesi, il presidente del Consiglio si è fatto vivo alla Camera per “salvare” il governo.

Berlusconi ha fatto un discorso durato quasi un’ora, in cui praticamente non ha detto nulla di nuovo. Il premier ha parlato di riforma della giustizia, sviluppo, federalismo, sicurezza, soldati e meridione. Riguardo al Sud, Berlusconi ha menzionato il completamente dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria(subito fischiato dall’opposizione) e la progettazione del ponte sullo stretto di Messina(ancora?). Evito di menzionare le “balle” raccontate sul lavoro e sul welfare.

Comunque, la parte più interessante del discorso è stato quando ha menzionato per l’ennesima volta la “tesi” dell’odio. Berlusconi ha dichiarato “Vedo troppo odio in giro un odio che può armare la mano dell'eversione. L'Italia, unico paese dell'Occidente, sembra rimanere vittima di un passato che non passa. Dovremmo lasciarci definitivamente alle spalle i residui della guerra fredda. In giro c'è troppo odio. Si sono moltiplicati i segni dell'intolleranza politica e dovremmo esserne tutti preoccupati”.

E’ inutile girarci intorno, il premier è una minestra riscaldata. Purtroppo, questo “nanetto illusionista” non cadrà, perché i finiani non hanno gli attributi per votare la sfiducia. Dimenticavo, Berlusconi ha intenzione di portare a termine una legge a tutela delle alte cariche dello Stato. Tradotto, vuole evitare i processi…