Il nucleare è sicuro?

Una centrale nucleare Dopo che il governo Berlusconi ha annunciato il ritorno dell’Italia all’energia nucleare, nella nostra nazione si sta facendo di tutto per disinformare la gente sui pericoli per la nostra salute.

Al momento non si sa ancora dove verranno costruite le 4 centrali nucleari previste dal “piano” Berlusconi. In ballo ci sono svariati miliardi di euro, che come al solito faranno comodo agli “amici degli amici”.

Nella puntata di “Presa Diretta” del 19 settembre 2010, il giornalista Riccardo Iacona ha portato alla ribalta le problematiche che ci sono in Finlandia, Germania, Francia, Inghilterra con l’industria nucleare dell’energia. Il principale problema di queste centrali è che producono centinaia di tonnellate di scorie radioattive non facilmente “piazzabili”.

Per capire meglio, basti pensare che in Italia non sappiamo ancora dove collocare le scorie prodotte fino al 1987. Le “fantomatiche” centrali di nuova generazione(EPR), quelle che verranno costruite in Italia, sono dei prototipi in costruzione in Giappone, Finlandia e Francia.

Un altro problema riguarda la salute. Le persone che vivono a meno di 5 chilometri da una centrale nucleare hanno una percentuale maggiore di ritrovarsi con tumore, mentre i bambini rischiano di contrarre la leucemia. Di seguito potete vedere uno spezzone del programma. Per ulteriori info guardatevi l’intera puntata sul sito Rai.tv.

Commenti

  1. Salve:
    Iacona l'ho sempre considerato un buon giornalista, non manco mai di seguire le sue trasmissioni, se posso, ma stavolta ha fatto un egregio pezzo di macelleria mediatica.
    Lo studio citato durante la trasmissione, sulle leucemie infantili in Germania ("KiKK") dice ben altro. Vi invito a leggerlo, per quelli che capiscono l'inglese: lo trovate all'indirizzo seguente

    http://www.aerzteblatt.de/int/article.asp?id=62000

    Ricopio le conclusioni:
    "Discussion: Based on the available information about radiation emissions from German nuclear power plants, a direct relation to radiation seems implausible. Many factors may conceivably cause leukemia, possibly operating in combination, and these factors may be present to a greater extent in the vicinity of German nuclear power plants."
    Questo l'ha scritto il sig. Kaatsch, che si e' brevemente visto e sentito durante la trasmissione. Se si limita la discussione a pochi secondi, si possono far passare tutte le conclusioni che si vogliono, tutto ed il contrario di tutto.

    Quello che ha fatto l'equipe di Iacona e' stato di fermarsi alle conclusioni della precedente fase dell'indagine KiKK, che indicava la possibilita' di un eccesso di casi di leucemia entro i 5km (si parla di 0,8 casi in piu' all'anno, lo 0,3% del totale, dei quali 3/4 circa si curano).
    Pessimo, veramente pessimo.
    Saluti.

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  2. Forse lo "studio" potrà anche essere stato manipolato dal giornalista. Fatto sta, che resta il problema delle scorie nucleari. Dove le mettiamo? Ti ricordo che fino a 20 anni fa i produttori di sigarette dicevano che non facevano male. Poi sappiamo tutti come è andata a finire. Come ho già scritto nel post, ci sono molti miliardi in ballo. Berlusconi vuole le centrali nucleari. Allora ne costruisca una in Sardegna vicino Villa Certoso. Così vediamo se sono nocive o meno...

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  3. Ciao: guarda, il P2ista nano lo voglio anch'io in carcere, e non al governo, ma mettergli una centrale nucleare davanti casa non fara' altro che rovinargli la vista. Te lo dico per esperienza, passo 10 ore al giorno in un posto dove c'e' il piu' grande deposito di plutonio d'Europa e 21 installazioni nucleari (reattori e laboratori di lavorazione delle barre estratte dai reattori). In Francia, per la precisione.
    Ciao.

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  4. ... scusa, ancora io. Preciso una cosa: lavoro in un laboratorio dove fanno (anche) studi su reattori a fissione, ma non lavoro nel campo della fissione, faccio ricerca su altre cose. Te lo dico per evitare battute tipo "per forza dici certe cose, hai un interesse personale", o "ti paga la lobby nucleare?" che alcune persone mi hanno rivolto in un recente passato. Sono favorevole al nucleare, quello si, ma per motivi che posso documentare in maniera piuttosto circostanziata. Lo sono anche perche' vedo che le energie alternative non possono coprire neanche una parte tipo 20-30% del fabbisogno di elettricita' di un paese come l'Italia. Il FV fa ridere come rendimenti (8-10 W al metro quadro per le centrali tipo quella di Rovigo o Lodi), e l'eolico e' limitato dalla scarsita' del vento in Italia (vedasi una qualsiasi mappa dei venti).

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  5. Chiariamo subito che non voglio Berlusconi in carcere. Voglio solo che si faccia da parte, perché è superato e non fa gli interessi degli italiani. Sono perplesso su quello che dici. Rimane sempre il problema delle scorie. Credo tu sappia che non esiste al mondo un deposito di scorie definitivo.

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  6. Nelle aziende quando aumentano le spese fanno tagli. Perché con l'energia non si fa una politica per la riduzione dei consumi? A differenza di quella "testa di cazzo" di Zaia(è favorevole al nucleare ma non vuole una centrale nel Veneto), sono contrario all'energia nucleare in generale, non solo in Campania. Tu dici che le energie rinnovabili non coprono il fabbisogno nazionale. Ma perché il nucleare lo coprirà?

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  7. @ Maxso 21/9 ore 16:33
    Depositi di scorie sono in costruzione (scavo) in Germania, Francia, Finlandia, Svezia, e probabilmente anche altri paesi (Giappone, credo, ma dovrei controllare).
    Non c'e' fretta di metterle sottoterra, perche' le quantita' sono veramente minime (parlo di quelle ad alta attivita', ovviamente). Nel filmato di Presa Diretta si e' visto lo stoccaggio a Le Hague, ci camminavano sopra su un'area grande come un capannone industriale (sono vetrificate, non colano, non evaporano, non vanno da nessuna parte), in attesa che il sito di Bure sia finito (fra una decina di anni, ad occhio e croce, han mostrato pure quello).
    Le scorie sono un non problema, a meno di non fare assolutamente nulla... come abbiamo fatto noi dopo l'astutissimo referendum del 1987 (non ricordo, ma credo di aver votato contro il nucleare, all'epoca...)
    Ciao.

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  8. @ Maxso 21/9 16:39

    Certo, politiche e misure concrete di tagli agli sprechi energetici si devono fare, in parallelo ad un passaggio a fonti pulite che possano abbassare i consumi, ma se uno guarda ai dati e cerca di stimare i possibili "risparmi", si accorge che comunque bisognera' generare centinaia di TWh all'anno (nel 2008 abbiamo consumato 330 TWh, di cui l'11% da nucleare Franco/Svizzero/Sloveno). Il nucleare... le 4, 6, 8 (quante ne hanno annunciate?) centrali Italiche non copriranno certo questo, fai conto che un reattore da 1GW ne produce 7.5 di TWh all'anno se funziona l'85% del tempo, quindi con 4 uno coprirebbe 30 TWh, con 8 60 TWh (un pelino meno di 1/5 del consumo 2009).
    Le rinnovabili: dati TERNA alla mano, il fotovoltaico italiano produce a meno di 10W al metro quadro, cioe' 87,6 kWh/m2 all'anno. Questo vuol dire che per generare i 30TWh/anno dei 4 reattori di cui sopra uno dovrebbe avere centrali FV di 342 km2 (il rapporto fra 30 miliardi di kWh e 87,6, trasformato da m2 in km2). Ora, se consideri che la produzione mondiale di pannelli FV e' stata nel 2009 di circa 15-20 km2, ti renderai conto della futilita' dell'impresa. Per quel che riguarda l'eolico, adesso non ho tempo di cercare i dati, ma ricordo di aver gia' fatto il calcolo, con l'intensita' di vento dell'Italia ci vorrebbero migliaia e migliaia di turbine di grande taglia (dati TERNA, rendimento di meno del 15%... anche l'eolico produce l'equivalente di pochi watt al metro quadro, e non si possono installare piu' di 4-6 turbine da 2 MW per km2.

    Ciao, devo scappare, dinner is ready! :-)

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