Tesla stima un aumento dei ricavi del 50% con le auto elettriche

Tesla Model SDa un po’ di tempo le aziende automobilistiche hanno focalizzato l’attenzione sullo sviluppo delle auto elettriche. Renault, Nissan, Toyota e Opel si sono buttate a capofitto in questo nuovo business. La casa automobilistica che ha aperto questo nuovo mercato è Tesla Motors.

L’azienda americana è stata fondata nel 2003 per realizzare veicoli elettrici ad alte prestazioni orientati verso il mercato di massa. Nel 2011 la Tesla Motors prevede un aumento dei ricavi del 50%. Il gruppo californiano ha comunicato di aspettarsi ricavi tra i 160 e  i 175 milioni di dollari. Nell’esercizio fiscale 2010 è stata toccata quota 116,7 milioni di dollari. Come è facilmente intuibile, Tesla Motors punta a diventare il leader nel settore delle auto elettriche. Non a caso sono stati stretti accordi con la Toyota(azionista con il 3,2%) e la Daimler(azionista con l’8%). Tesla Motors ha aumentato gli investimenti per produrre la “Model S”, nuovo modello della casa automobilistica californiana. L’obiettivo è vendere circa 20 mila unità all’anno. Dopo il lancio del Model S toccherà a “Model X” il cui concept verrà presentato alla fine del 2011.

Tesla Motors aumenterà i ricavi anche grazie alla vendita di batterie usate alla Daimler. Inoltre, la casa automobilistica statunitense realizzerà la batteria, il motore, la trasmissione e il software per la “RAW4 EV”, nuova auto della Toyota che verrà messa in vendita dal 2012. Dal 29 giugno 2010, Tesla Motors è quotata sul Nasdaq. Il titolo ha debuttato in borsa a 17 dollari per azione. Alla fine di novembre del 2010 il titolo ha sfiorato quota 36 dollari. Ora il titolo Tesla Motors è stabile a 23 dollari. Per capire l’andamento basta pensare che la Fiat Spa ha debuttato in borsa il 3 gennaio 2011 a quota 7,04 euro. A distanza di 46 giorni e nonostante il piano di Marchionne, il titolo è scambiato ancora a 7,08 euro. Ma cosa propone la Fiat? I Suv.

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