Il tunnel della Gelmini

Il fantomatico tunnel che collega Ginevra con il Gran SassoIeri(23 settembre), il Cern ha confermato il superamento della velocità della luce. I neutrini battono di circa 20 parti per milione i 300 mila km al secondo a cui viaggia la luce. Tradotto, i neutrini viaggiano ad una velocità di circa 60 nanosecondi superiore a quella della luce.

Una scoperta sensazionale. Sarà per questo che il governo Berlusconi ha voluto “metterci” lo zampino. Nel tardo pomeriggio di ieri il ministero dell’Istruzione ha diramato un comunicato in cui vengono riportate alcune dichiarazioni di Maria Stella Gelmini. Di seguito potete leggere cosa ha scritto(?) il ministro.

Rivolgo il mio plauso e le mie più sentite congratulazioni agli autori di un esperimento storico. Sono profondamente grata a tutti i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo evento che cambierà il volto della fisica moderna.
Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo.
Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro.
Inoltre, oggi l’Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l'anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante.

Come potete notare ho evidenziato in grassetto una parte del testo. La Gelmini sostiene che l’Italia ha contribuito alla costruzione di un “fantomatico” tunnel che collega Ginevra(dove si trova il Cern) al Gran Comunicato della Gelmini sulla scoperta del CernSasso. Misurando l’itinerario su “Google Earth”(foto) è uscito fuori una distanza di 900 chilometri. Mi chiedo, perché non farci passare anche la TAV in questo fantomatico tunnel?

La verità è un’altra. Come spiegano Dino Amenduni e Roberto Anglani su Valigiablu “il tunnel che ospita il ciclopico esperimento LHC è lungo appena 27 km e non esiste alcun mirabolante tunnel che colleghi i Laboratori Nazionali del Gran Sasso con il Cern”. La Gelmini farebbe bene a tornare sui banchi di scuola. Che asina.

Allegato: Comunicato del 23 settembre 2011

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