Tremonti: Condono frena lotta a evasione fiscale. Ma Cicchitto lo ripropone

Fabrizio Cicchitto e Giulio TremontiNel PDL c’è molto confusione. Da una parte c’è Fabrizio Cicchitto che propone un condono edilizio e un condono fiscale per recuperare soldi, dall’altra c’è Giulio Tremonti che sostiene l’esatto contrario. In pratica, la maggioranza continua a fare il gioco delle tre carte. Ma vediamo cosa dicono i due “piediellini”.

Il ministro dell’Economia ha dichiarato “Nel 2010 sono stati recuperati 25 miliardi di euro, in termini di cassa. E’ un dato oggettivo, ed è una cifra colossale. Varare un condono vorrebbe dire frenare sul nascere il progetto di contrasto all’evasione fiscale, sarebbe un togliere forza al nostro vero obiettivo. Il condono minaccerebbe l’afflusso di queste entrate negli anni a venire e ci troveremmo con un maggiore deficit”. Tremonti avverte gli evasori. Il ministro ha dichiarato “Sappiatelo, il segreto bancario è finito. Il fisco può chiedere le informazioni alle banche”.

Cicchitto ha dichiarato “Per l’abbattimento del debito servirà ricorrere a forme di finanza straordinaria in cui il governo dovrà mettere in agenda una patrimoniale morbida, la riforma pensionistica, un piano di dismissioni e se questo non basta, anche un condono edilizio e un condono fiscale”. Il capogruppo del PDL ha aggiunto “Fino adesso il governo ha avuto una linea difensiva che ha consentito però di salvare l’Italia e ora è indispensabile un salto di qualità con una riforma istituzionale”. Vuoi vedere che il governo Berlusconi fa un altro condono per favorire gli “amici degli amici”?

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