Carceri: Nuova condanna per l’Italia

Nuova condanna per le carceri italiane. La Corte europea dei Diritti dell'Uomo ha condannato il nostro Paese per trattamento inumano e degradante.

CarcereLa Corte dei Diritti dell’Uomo torna a condannare l’Italia per le sue carceri. L’amministrazione penitenziaria del carcere di Foggia non ha fornito cure adeguate a un detenuto, Bruno Cirillo, affetto da una paralisi parziale del braccio sinistro. Nelle motivazioni della sentenza c’è scritto: “Trattamento inumano e degradante di un detenuto”. La Corte ha riconosciuto al detenuto un risarcimento per danni morali di diecimila euro.

L’8 gennaio 2013 la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l’Italia per trattamento inumano e degradante di sette carcerati nella casa circondariale di Busto Arsizio e in quello di Piacenza. I detenuti stanno in celle dove hanno a disposizione meno di 3 metri quadrati. La Corte ha riconosciuto ai sette carcerati un risarcimento per danni morali di 100 mila euro. Nella sentenza la Corte invita l’Italia a porre rimedio entro un anno al sovraffollamento carcerario.

Commenti