Dell’Utri fu mediatore tra clan e Berlusconi

"L’incontro avvenuto a maggio 1974, cui erano presenti Gaetano Cinà, Dell’Utri, Stefano Bontade, Mimmo Teresi e Silvio Berlusconi, ha siglato il patto di protezione di Berlusconi". Così nelle motivazioni della sentenza che ha condannato Marcello Dell'Utri.

Marcello Dell'UtriI giudici della Corte d’Appello di Palermo hanno depositato le motivazioni della sentenza che ha condannato a 7 anni di reclusione l’ex senatore del PDL Marcello Dell’Utri. In primo grado è stato condannato a 9 anni di carcere e 7 in secondo grado. La Cassazione, poi, annullò con rinvio il verdetto: decisione che portò al secondo processo d’appello.

Nelle motivazioni c’è scritto: “L’incontro avvenuto a maggio 1974, cui erano presenti Gaetano Cinà, Dell’Utri, Stefano Bontade, Mimmo Teresi e Silvio Berlusconi, ha siglato il patto di protezione di Berlusconi. L’incontro ha costituito la genesi del rapporto che ha legato l’imprenditore e la mafia con la mediazione di Dell’Utri. L’incontro dunque segna l’inizio del patto che legherà Berlusconi, Dell’Utri e Cosa nostra fino al 1992”.

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