Berlusconi interdetto per due anni. Il PDL insorge

Tutto il Popolo della Libertà è insorto dopo la decisione di interdire Silvio Berlusconi per due anni.

Due anni di interdizione dai pubblici uffici a Silvio Berlusconi. Questa la decisione della Corte d’Appello di Milano. I legali dell’ex premier avevano chiesto un anno. I giudici oggi erano chiamati a rimodulare al ribasso la pena accessoria relativa all’inchiesta sui diritti TV. Il collegio ha accolto la richiesta del procuratore generale. Nel processo Mediaset, Berlusconi era stato anche condannato definitivamente a 4 anni di carcere per frode fiscale. La difesa di Berlusconi ricorrerà in Cassazione impugnando la sentenza.

Tutto il Popolo della Libertà è insorto dopo la decisione di interdire Berlusconi per due anni. Renato Schifani ha detto “Quando si tratta di Berlusconi i giudici lavorano anche di sabato. Ennesimo tassello per eliminare il leader di 10 milioni di italiani”. Renato Brunetta ha dichiarato “Solo il senso di responsabilità di Berlusconi e del PDL può sopportare questo ennesimo schiaffo alla democrazia. Ma non potranno mettere a tacere la sua leadership”. La sagra della baggianata è continuata con Daniele Capezzone: “La decisione dovrebbe suscitare la reazione di chiunque ami la democrazia. Oggi anche i nemici dovrebbero stare con lui”.