Link Lab: 149 suicidi nel 2013
Nel 2013, sono state 149 le persone che si sono tolte la vita per motivazioni economiche. In pratica, ogni due giorni e mezzo c’era un suicidio in Italia. Sono i dati di Link Lab, laboratorio di ricerca socio-economica che da oltre 2 anni studia il fenomeno.
Nel 2012 i casi erano stati 89, il 40% dei quali nell’ultimo quadrimestre. Sale quindi a 238 il numero complessivo dei suicidi per motivi legati alla crisi economica registrati in Italia nel biennio 2012-2013. Il 45,6% dei suicidi è imprenditore, ma rispetto al 2012 cresce il numero tra i disoccupati: 58 senza lavoro si sono tolti la vita, contro i 28 del 2012. Così come sono quasi triplicati, rispetto al 2012, coloro i quali, seppur in possesso di una occupazione, si son tolti la vita perché stretti nella morsa dei debiti a causa molto spesso di stipendi non percepiti: 7 i casi registrati nel 2012, 19 nel 2013.
Dopo l’estate, il numero dei suicidi è tornato a salire a settembre, con 13 casi. Ben 18 solo nel mese di dicembre. L’analisi complessiva dell’anno 2013 sottolinea come il fenomeno dei suicidi sia andato uniformandosi a livello territoriale interessando con la stessa forza tutte le aree geografiche. Preoccupante e significativo anche il numero dei tentati suicidi: sono infatti 86 le persone che nel 2013 hanno provato a togliersi la vita per motivazioni riconducibili alla crisi economica, tra cui 72 uomini e 14 donne, contro i 48 casi complessivi registrati nel 2012.
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