Istat: A febbraio inflazione a +0,5%
Nel mese di febbraio 2014, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività(NIC), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,5% su base annua(era +0,7% a gennaio 2014). E’ quanto risulta dalle rilevazioni dell’Istat. E’ il valore minimo da ottobre 2009.
Il rallentamento dell’inflazione è in gran parte imputabile alle componenti più volatili, come i beni energetici e gli alimentari freschi, al netto dei quali l’inflazione di fondo resta stazionaria all’1,0%. Anche al netto dei soli beni energetici, l’inflazione segna lo stesso valore registrato a gennaio(+1,0%). Il lieve calo mensile dell’indice generale è principalmente dovuto alla diminuzione dei prezzi dei vegetali freschi(-4,4%) e della frutta fresca(-0,7%) - su cui incidono fattori stagionali - e dei prezzi dei beni energetici non regolamentati(-0,9%); contribuisce, inoltre, il decremento congiunturale dei prezzi dei servizi relativi alle comunicazioni(-0,7%). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto registrano una diminuzione congiunturale dello 0,2% e crescono dello 0,6% su base tendenziale. L’inflazione acquisita per il 2014 scende allo 0,1% dallo 0,2% di gennaio.
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