Si pente il boss Antonio Iovine

Il boss Antonio Iovine ha deciso di pentirsi: non è uno qualunque. È un capo, è il ministro dell'economia della camorra.

Antonio IovineDopo quattro anni di carcere duro il boss “bambino” è crollato. Antonio Iovine, il padrino dei Casalesi, detto il “ninno” perché finì in carcere da giovanissimo, ha cominciato a collaborare con la Procura della Repubblica di Napoli.

I suoi segreti fanno tremare i complici ma anche politici conniventi, aprendo una nuova stagione di lotta a camorra. “Ministro dell’economia” della camorra, avrebbe cominciato a parlare giorni fa ai pm Ardituro e Sirignano. Ha una condanna definitiva all’ergastolo. Proviene da una famiglia da sempre coinvolta nel crimine organizzato. E’ molto legato al boss Schiavone, “Sandokan”. I parenti di Iovine sono stati allontanati dalle loro residenze e trasferiti in località segrete. A indicare agli inquirenti i parenti più a rischio è stato lo stesso Iovine. Tra questi la moglie Enrichetta Avallone, in libertà dopo una detenzione per estorsione, e il figlio Oreste, 25 anni, attualmente in carcere per associazione di stampo mafioso e altri reati.

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