Napster compie 15 anni

Agli inizi degli anni Duemila Napster guidò l'avanzata del "file-sharing" stravolgendo il mercato discografico.

NapsterOggi(1 giugno) Napster compie 15 anni. Fu creato nel dormitorio del college di Shawn Fanning, uno degli ideatori insieme a Sean Parker, poi entrato nel team di sviluppo di Facebook. Per chi non lo sapesse, Napster fu il primo sistema di peer-to-peer di massa che permetteva il download gratuito di brani musicali in formato mp3.

Dal 1999 al 2001 è stato il punto di riferimento per molti “pirati” della musica. Le major fecero una guerra spietata al servizio pirata fino ad avere la meglio. Nel luglio 2001, un giudice ordinò ai server Napster di chiudere l’attività a causa della ripetuta violazione di copyright. Il 24 settembre 2001 la sentenza fu parzialmente eseguita. Le major riuscirono a vincere la battaglia contro Napster ma non la guerra contro la pirateria: subito dopo vennero rilasciati diversi programmi “peer-to-peer” tra i quali Kazaa, LimeWire, eMule e BitTorrent, solo per citarne alcuni, e nel 2003 esplose il fenomeno Pirate Bay. Ora Naspster, è di proprietà della Rhapsody, è diventato un servizio di streaming di musica legale a pagamento, con una libreria di 20 milioni di canzoni. E’ sbarcato in Italia esattamente un anno fa. L’abbonamento mensile costa 9,95 euro.

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