Roma: Rom pretendono il pizzo sul biglietto della metropolitana

Un gruppo di Rom presidiano le biglietterie automatiche della metropolitana per chiedere “mance” ai passeggeri. Il giro d'affari è di 800 mila euro.

Rom davanti alle biglietterie automaticheNon bastavano i delinquenti italiani, ora dobbiamo sorbirci pure le estorsioni fatte dai Rom. A Roma un gruppo di Rom ha praticamente sequestrato le biglietterie automatiche presenti nelle stazioni della metropolitana per chiedere mance ai passeggeri. Chi si rifiuta viene minacciato e si becca pure qualche sputo.

La banda di Rom è concentrata soprattutto nell’area di Termini e del Colosseo e si spartisce un giro d’affari da almeno 800 mila euro l’anno. Vengono presi di mira soprattutto turisti stranieri. I Rom li trovi anche sulla banchina della stazione pronti ad aiutare il malcapitato con i bagagli. Pretendendo sempre un compenso, perché altrimenti scattano le minacce. Se non lo ricevono, si rivoltano in malo modo e se si prova a fermarli reagiscono in maniera aggressiva. In alcuni casi conducono il viaggiatore in disparte e gli “sequestrano” la valigia chiedendo il pizzo per la restituzione. E chi prova a fermarli ci rimette.

Due settimane fa il coordinatore della security privata della stazione Termini è finito in ospedale con il setto nasale fratturato. Non solo, quando vengono bloccati dalle forze dell’ordine, li denunciano per maltrattamenti, facendo passare per un’azione violenta. Ma ci rendiamo conto? I nomi sono sempre gli stessi, sono anche schedati ma non c’è modo di far finire questo schifo. Il 40% dei controllati è minorenne, la metà dei quali ha meno di 14 anni e di conseguenza non può essere fermata. Tra Polizia e Carabinieri, quotidianamente si contano circa 70 denunce, 1200 solo da gennaio. A Firenze, per arginare il fenomeno, hanno messo le transenne anti-Rom nella stazione dell’Alta Velocità di Santa Maria Novella.

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