OMS: Fermare l’Ebola sarà difficile

Il totale dei decessi dallo scoppio della crisi è salito a 1.427. Il totale dei casi è adesso 2.615. La diffusione del virus non si può fermare?

Il virus Ebola fa paura“Fermare l’epidemia di Ebola non sarà facile, richiederà mesi di duro lavoro”. Lo ha detto Keiji Fukuda, vicedirettore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS). Il totale dei decessi dallo scoppio della crisi al 20 agosto è salito a 1.427, mentre i casi accertati sono 2.615. I paesi colpiti dall’epidemia sono Guinea, Liberia, Nigeria e Sierra Leone.

Ieri(22 agosto), una ragazza italiana di 29 anni è ricoverata in ospedale a Istanbul con sospetti sintomi di Ebola. La giovane, proveniente dal Kenya con la diagnosi di malaria, è stata messa in quarantena fino a quando non sarà confermata la diagnosi. Tredici persone sono morte per una febbre emorragica di origine non determinata nel nordest della Repubblica democratica del Congo, dove il virus Ebola fu scoperto nel 1976. Circa 80 persone che hanno avuto contatto coi pazienti deceduti vengono attualmente monitorate. Se fosse confermato che si tratta di Ebola, salirebbero a cinque i Paesi africani attualmente interessati dall’epidemia. Intanto, in Liberia sono arrivati i due robot anti-Ebola per disinfettare in modo rapido gli ambienti contaminati. Partirà a settembre la prima sperimentazione umana di un vaccino per la cura di Ebola. Il siero è il frutto della ricerca del National Institutes of Health americano. Ma la diffusione del virus sarà inevitabile se non si chiudono le frontiere con i paesi a rischio.

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