SIB: Spiagge vuote al 70%

Secondo il il Sindacato Italiano Balneari, nei primi due mesi estivi gli stabilimenti registrano cali delle presenze fino al 70% rispetto allo stesso periodo del 2013.

Una donna prende il soleSpiagge deserte in questa finta estate. L’intero settore balneare registra un crollo tra giugno e luglio fino al 70% rispetto allo stesso periodo del 2013. A lanciare l’allarme il Sindacato Italiano Balneari(SIB), secondo il quale sono andati persi 400 milioni di euro, mentre 50 mila lavoratori giornalieri sono rimasti senza occupazione.

La colpa principale ricade sulle condizioni atmosferiche, ma pesa molto anche la crisi. Il “profondo rosso” delle spiagge non risparmia nessuna regione: le situazioni più critiche si registrano in Campania(-40% a giugno e -70% a luglio), Marche(-35%, -60%), Liguria(-40%; -50%) e Toscana(-35%; -50%). Unica nota positiva il ritorno dei turisti stranieri sui litorali di Friuli Venezia Giulia e Veneto. Riccardo Borgo, del SIB aderente a Confcommercio, ha dichiarato: “La debacle colpisce tutta la filiera del turismo: ristoranti, alberghi, negozi, personale giornaliero rimasti fermi in quanto, soprattutto nei week-end, sono prevalsi pioggia, vento e basse temperature. Non ci resta che confidare in agosto, se è vero che continua ad essere il mese preferito dagli italiani per le vacanze e se anche Madre natura fosse dalla nostra parte, questo connubio potrebbe, almeno, limitare le perdite della stagione estiva 2014, che in ogni caso, si chiuderà con un pesante passivo”.

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