30 anni fa moriva Eduardo De Filippo

Trent'anni fa, il 31 ottobre 1984, se ne andava Eduardo De Filippo, uno dei grandi protagonisti del mondo teatrale.

Eduardo De Filippo“Cantata delle parole chiare”. Cosi a 30 anni dalla morte di Eduardo De Filippo, a Palazzo Madama si è svolta una cerimonia in onore del drammaturgo. A spiegare le tante commedie, drammi e poesie, il figlio Luca. A recitare i suoi scritti, i maggiori attori partenopei, fra i quali Toni Servillo, Angela Pagano, Anna Bonaiuto, Mariangela D’Abbraccio, Carlo Giuffrè, Massimo Ranieri.

Aveva solo quattro anni quando, figlio d’arte, cominciò a recitare prima nella compagnia di Eduardo Scarpetta e poi in quella del figlio di Scarpetta, Vincenzo. Insieme ai fratelli Titina e Peppino nel 1929 fondò il “Teatro Umoristico”. Nel 1931 mise in scena “Natale in casa Cupiello”, che a distanza sarebbe stato trasmesso dalla televisione consentendo così a Eduardo di entrare in milioni di case di italiani. Le sue commedie successive sono state: “Non ti pago” nel 1940 e “Napoli milionaria” nel 1945. Nel 1946 arrivarono anche “Questi fantasmi” e “Filumena Marturano”, ma senza il fratello Peppino uscito dalla compagnia. Del vasto repertorio di Eduardo vanno ricordate anche “Le voci di dentro”, “Mia famiglia”, “De Pretore Vincenzo”, “Sabato, domenica, lunedì” e “Il sindaco del rione Sanità”.

Per commemorare la scomparsa di De Filippo, il 2 novembre andrà in onda in diretta dal Teatro San Ferdinando di Napoli su Rai 1 alle 16:45, “Le voci di dentro”, commedia scritta da Eduardo nel 1948 e riproposta da Toni Servillo, regista e interprete, con la regia televisiva di Paolo Sorrentino. “Il Servizio pubblico non poteva esimersi dal rendere un doveroso e adeguato omaggio ad un grande uomo che si è distinto come drammaturgo, attore e regista teatrale, regista cinematografico, poeta e uomo delle istituzioni. Eduardo rappresenta una parte importante del nostro patrimonio culturale e anche del patrimonio Rai”, così Luigi Gubitosi, direttore generale Rai.

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