Anmil: Infortuni sul lavoro in calo nel 2013
Nel 2013 gli infortuni sul lavoro sono stati 52 mila in meno rispetto al 2012. Un calo pari a -6,8%. Si è passati dai circa 745.000 casi denunciati nel 2012 ai 695.000 del 2013. Questo è quello che viene fuori dal rapporto annuale dell’Anmil.
Un risultato che appare però molto più articolato e sfaccettato se si considera, ad esempio, che la flessione ha interessato esclusivamente gli infortuni occorsi nell’effettivo esercizio dell’attività lavorativa che sono scesi dell’8,6%, dai 652.000 del 2012 ai 596.000 del 2013; mentre quelli verificatisi nel percorso casa-lavoro-casa sono aumentati di oltre il 5%. Il calo degli infortuni, rileva l’Anmil risente anche della riduzione significativa del monte ore lavorato per la crisi, senza considerare che molti lavoratori vengono invitati a non denunciare l’infortunio. Il calo non vale per le malattie professionale, che registrano invece un aumento di 5.173 denunce(+11,2%). Gli infortuni mortali accertati dall’INAIL sono scesi dagli 835 casi del 2012 ai 660 del 2013(dato ancora provvisorio), per una riduzione superiore al 20% in un solo anno. Il calo dei morti sul lavoro ha riguardato sia quelli avvenuti in occasione di lavoro(scesi da 613 a 470) sia quelli in itinere(da 222 a 190).
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