Stress test: BCE boccia MPS, Carige e altre 23 banche

Le italiane bocciate risultano con carenze patrimoniali rispetto alle soglie minimi previste, anche dopo la contabilizzazione delle misure di rafforzamento già intraprese.

Monte dei Paschi di SienaVenticinque banche dell’Unione Europea, tra cui le italiane Monte dei Paschi di Siena e Carige, non hanno superato gli stress test BCE su 131 istituti per l’adeguatezza del capitale dell’Eurozona. Di queste, 12 hanno già avviato misure di rafforzamento di capitale. A MPS serve un ulteriore rafforzamento pari a 2,1 miliardi di euro, a Carige servono altri 814 milioni, comunica Bankitalia.

Nell’analisi approfondita dei bilanci e negli stress test, MPS e Carige risultano avere carenze patrimoniali rispetto alle soglie minime previste, in base ai dati di fine 2013, anche dopo la contabilizzazione delle misure di rafforzamento già intraprese. Le banche italiane hanno subito la svalutazione dei propri attivi più forte fra gli istituti europei dalla asset quality review della Banca Centrale Europea. Così una nota che indica in 12 miliardi di euro(3,5% degli asset) la correzione. 13 sulle 25 banche europee che non hanno superato lo stress test, tra cui MPS, Carige, devono mettersi in regola complessivamente per 9,47 miliardi di euro. Dodici delle 25 hanno già coperto 15 miliardi di carenza capitale nel 2014. La Banca d’Italia riferisce che Banca Popolare di Vicenza e Banca Popolare di Milano per le quali la BCE aveva individuato carenze di capitale a fine 2013 si sono salvate grazie alle misure di rafforzamento patrimoniale aggiuntive. I 233 e i 166 milioni di euro rispettivamente mancanti alle due banche sono stati coperti da misure ulteriori.

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