Moody’s: Italia rischia crescita zero nel 2015
L’Italia rischia una crescita zero nel 2015. E’ quanto emerge dal rapporto “Global Macro Outlook” pubblicato da Moody’s. L’agenzia di rating prevede per il 2015 un’espansione del PIL fra -0,5% e +0,5%. Stessa prospettiva per l’anno in corso. L’economia faticherà a riprendere quota anche nel 2016, anno per il quale la forbice previsionale è compresa tra lo zero e il +1%.
Se la previsione peggiore diventerà realtà, nel 2016 ci sarà l’aumento dell’IVA di 2 punti percentuali previsto dalla clausola di salvaguardia della Legge di Stabilità 2015. Infatti, il governo Renzi ha coperto una parte della finanziaria con una previsione di crescita dello 0,6%. Un mese fa Moody’s aveva indicato un -0,3% per il 2014 e +0,5% per il 2015. L’agenzia di rating scrive: “Le riforme economiche realizzate nei Paesi periferici e, più di recente, in Francia e Italia, avranno un impatto positivo ma graduale. Pesano ulteriori aumenti della disoccupazione attesi nel breve termine anche in Italia che indeboliranno i consumi e prolungheranno la crescita molto bassa”. Quando capiranno i bimbeminkia renziani che bisogna dare i soldi a persone con reddito zero per far ripartire i consumi? Regalare 80 euro a privilegiati(chi un lavoro già ce l’ha) e neo mamme non risolverà nulla.
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