Renzi: Piano contro degrado periferie nel 2015

Il progetto prevede opere architettoniche, con intervento culturale. Ma serve questo alle periferie?

Matteo Renzi

Continua il tour mondiale di Matteo Renzi. Dopo essere stato in Romania per la campagna elettorale di Victor Ponta, il nostro “amato” premier è andato in Australia per il vertice G20. Qui ha sparato la solita “fuffata” quotidiana.

Renzi ha dichiarato: “Nel 2015 presenteremo un progetto specifico con l’Anci sulle periferie, troppo spesso dimenticate. Il progetto prevede opere architettoniche, con intervento culturale”. Altre opere? Il premier gelataio dimostra per l’ennesima volta di non aver capito un tubo. Alle periferie servono Piazza Giovanni Paolo II Scampiaservizi e legalità, non fantomatiche opere per far arricchire i soliti noti, vale a dire gli “amici degli amici”. Tutti stanno sottovalutando la rivolta a Tor Sapienza. La verità è che la bomba sociale delle periferie è pronta ad esplodere da un momento all’altro. Noto con dispiacere che i politici fanno finta di non capire, o forse preferiscono non vedere per fomentare la guerra tra poveri. Con il progetto periferie di Renzi si rischia di avere nuove opere inutili e inguardabili, tipo le colonne(foto) realizzate a piazza Giovanni Paolo II Scampia. Per chi non lo sapesse, in quella piazza non c’è una fontana e nemmeno una panchina.

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