Il 19 gennaio il giorno più triste dell’anno

Oggi, secondo presunti calcoli matematici, è il Blue Monday, il giorno più deprimente dell’anno. Ma è la solita bufala per scopi commerciali.

Oggi è il Blue MondayA Napoli c’è un un tempaccio, ho dormito uno schifo e mi sento triste come l’unico 18enne senza patente in quinto superiore. Come mai? A tutto c’è sempre una spiegazione. Secondo uno psicologo inglese, il terzo lunedì del mese di gennaio è il giorno più triste dell’anno. Nel 2015, il Blue Monday è il 19 gennaio, cioè oggi.

A calcolare la data con precisione, nei primi anni 2000, uno psicologo dell’Università di Cardiff, Cliff Arnall, che tramite una complicata equazione è riuscito a stabilire che il terzo lunedì di gennaio è effettivamente il giorno in cui ci sentiamo più tristi. La ricerca del psicologo misura parametri come meteo, debiti accumulati per i regali di Natale, calo di motivazione e crescente necessità di darsi da fare. Come superare il “Blue Monday”? La “Mental Health Fondation” consiglia di vestirsi di colori brillanti, fare esercizio fisico, mangiare bene ed essere socievoli. In pratica, il “problema” si risolve indossando il costume di Arlecchino e facendo jogging per strada. Già che vi trovate, tra una corsa e l’altra parlate con chiunque e mangiate qualcosa di nutriente. Per il giorno più felice dell’anno, invece, bisogna aspettare giugno. Gli stessi analisti hanno calcolato che l’Happiest Day cade intorno al solstizio d’estate, fra il 21 e il 24 di giugno. La verità è un’altra: il Blue Monday è l’ennesima bufala diffusa per scopi commerciali. Sono altri i fattori da cui dipende la felicità di una persona.

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