Davide Serra non parla con giornalisti scomodi

Ecco gli investimenti speculativi di Davide Serra: riscuotere i crediti che le banche non riescono a incassare. L'amico di Renzi non parla con i giornalisti scomodi. Guarda il video.

Davide SerraIl tizio che vedete nella foto è Davide Serra, l’astro nascente della finanza internazionale e amico del premier gelataio Matteo Renzi. Come gli altri renziani, anche Serra non gradisce i giornalisti che evitano domande di rinnovamento. In altre parole, lui parla solo con i vassalli¹. Ne sa qualcosa Manuele Bonaccorsi, inviato del programma “La Gabbia”.

“Devi aver avuto degli scompensi. Fai il giornalista in maniera molto twisted, non particolarmente lineare leggermente di parte e vizioso. Con te non parlo perché sei fazioso e maleducato”.  Questo è quello che ha detto Serra al povero Bonaccorsi. Una domanda sorge spontanea: cosa fa l’amico di Renzi per campare? Serra è il fondatore del fondo Algebris e si occupa dei crediti incagliati delle banche. Cosa sono? Si chiamano “non performing loans” e sono tutti quei prestiti che per un motivo o per un altro non sono andati a buon fine. Mutui di persone che hanno perso il lavoro, prestiti concessi ad aziende in crisi. Serra li acquista dalla banche e poi riscuote dai debitori. Il finanziere renziano ha investito 400 milioni di euro sui crediti in sofferenza e spera di guadagnare 80 milioni all’anno sulla pelle dei poveracci. Serra ha messo gli occhi anche sulla Banca Popolare dell’Etruria, il cui vicepresidente per anni è stato Pierluigi Boschi, papà del ministro Maria Elena.

¹ Giornalisti che leccano il culo al potente di turno

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