Fisco: Lavoratori autonomi più ricchi degli imprenditori

La metà dei contribuenti dichiara meno di 16.213 euro l’anno, mentre “solo” 30.263 dichiarano più di 300 mila euro. La Lombardia è la regione con i redditi più alti, in coda la Calabria.

Classi di reddito complessivo in euroA livello nazionale il reddito complessivo totale dichiarato è pari a 811 miliardi di euro mentre il reddito medio è pari a 20.070 euro. Aumenta sia il reddito totale(+0,6%), sia quello medio(+1,5%), determinato principalmente dalla crescita dei redditi da pensione(+2% il reddito totale). E’ quanto emerge dalle statistiche sulle dichiarazioni Irpef del Dipartimento delle Finanze relative all’anno d’imposta 2013.

La metà dei contribuenti dichiara meno di 16.213 euro l’anno, mentre “solo” 30.263 dichiarano più di 300 mila euro(foto). I super ricchi sono aumentati di 23 unità rispetto al 2013. Analizzando i contribuenti per fasce di reddito complessivo si nota che nella classe fino a 15 mila euro si colloca il 46% dei contribuenti, in quella tra i 15.000 e i 50 mila euro si posiziona il 49% dei contribuenti, mentre solo il 5% dei contribuenti dichiara più di 50 mila euro. La regione con reddito maggiore è la Lombardia: 23.680 euro. Al secondo posto c’è il Lazio con 22.310 euro, mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso con 14.390 euro. Nel 2013 il reddito medio nelle regioni del Sud e del Centro è cresciuto meno della media nazionale.

I lavoratori autonomi risultano essere più ricchi degli imprenditori, dichiarando 35.660 euro contro 17.650 euro. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 20.600 euro, quello dei pensionati a 16.280 euro. Si sente l’effetto della riforma Fornero nelle dichiarazioni 2013. Si è infatti registrato un calo di 168 mila contribuenti che hanno dichiarato redditi da pensione. I redditi da lavoro dipendente e da pensione superano l’82% del reddito complessivo dichiarato, in particolare il reddito da pensione supera per la prima volta il 30% del totale del reddito complessivo. Il confronto con l’anno d’imposta precedente mostra una crescita del reddito totale da pensione(+2%) in linea con quanto osservato negli anni precedenti. Diminuiscono invece i redditi totali da lavoro dipendente(-0,1%), d’impresa(-2,2%), lavoro autonomo(-1,2%) e partecipazione(-3,6%).

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