Medvedev: Sanzioni costano alla Russia 75 miliardi

Le sanzioni nel 2014 hanno causato a Mosca un danno di 25 miliardi di euro. Nel 2015 la cifra potrebbe salire ulteriormente.

Dmitri MedvedevLe sanzioni occidentali contro la Russia per la crisi ucraina possono costare quest’anno a Mosca fino a 75 miliardi di euro, pari al 4,8% del PIL. Lo ha detto il premier russo, Dmitri Medvedev, intervenendo alla Duma. Le sanzioni l’anno scorso hanno causato a Mosca un danno di 25 miliardi di euro, l’1,5% del PIL.

Il premier russo ha aggiunto: “Sono danni significativi nel 2015 questa cifra potrebbe triplicarsi”. Medvedev ha ricordato che la Russia rimane leader mondiale nell’esportazione di armi: le ordinazioni ammontano a 49 miliardi di dollari, nel 2014 esportate armi per 15 miliardi. La crisi con la Russia ha penalizzato i paesi che scambiavano di più con Mosca, ossia Germania, Olanda, Italia e Polonia. Allo stesso tempo, il calo del prezzo del petrolio ha favorito i paesi importatori di greggio, soprattutto Olanda e Germania. Le sanzioni hanno incentivato anche l’afflusso di capitali russi verso le banche europee.

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