Usgs: Fracking causa terremoti

Pubblicato dall'Unites States Geological Survay uno studio che dimostra come in Oklahoma gli eventi sismici siano diventati centinaia di volte più frequenti a causa del fracking.

Fracking causa terremotiLa parola “fracking” è stata menzionata menzionata per la prima volta in Italia dopo il terremoto in Emilia nel 2012. Alcuni “complottisti” affermavano che il sisma potesse avere qualche collegamento con le estrazioni di petrolio e gas naturale dai pozzi della zona. A distanza di tre anni viene fuori che i complottisti aveva ragione.

La United States Geological Survey(Usgs) dice esplicitamente che esiste una connessione tra le attività di estrazione dal sottosuolo di petrolio e gas con il metodo della fratturazione idraulica, il cosiddetto fracking, e i terremoti. Usgs è l’agenzia scientifica del governo degli Stati Uniti che si occupa del territorio, delle sue risorse naturali e dei rischi che lo minacciano. In pratica, una sorta di Ingv italiano. L’agenzia ha analizzato migliaia di terremoti in 17 regioni degli Stati Uniti. In particolare in Oklahoma, dove i terremoti ora sono centinaia di volte più comuni di quanto fossero pochi anni fa, proprio a causa dell’immissione nel sottosuolo dell’acqua di scarto delle attività di fracking. Mark Petersen, coordinatore della ricerca, ha dichiarato: “In Oklahoma c’erano uno o due terremoti all’anno di magnitudo superiore a 3, ora ce ne sono 1 o 2 al giorno, più che in California”.

Uno direbbe, ma almeno l’Oklahoma sarà ricco? Maria Rita D’Orsogna su “Il Fatto Quotidiano” scrive: “Neanche per niente. Un lavoro su cinque in Oklahoma è in qualche modo collegato all’oil and gas.  Il 24% dei bambini dell’Oklahoma vive sotto la soglia di povertà. Lo Stato è il 46esimo su 50 per la salute pubblica, ed il numero uno per il tasso di tagli all’istruzione”. Lo studio ha anche mostrato che, nelle zone dove l’iniezione di acqua di scarto è stata fermata, la frequenza dei terremoti si è ridotta quasi a zero, per esempio nell’Arkansas centrale dal 2011 e in un’area a nord di Denver, in Colorado, negli anni ‘70. Per la cronaca, anche l’Oklahoma ha appena bandito il fracking. E in Italia? Nel nostro Paese ci sono due pazzi(Matteo Renzi e Gianluca Galletti) che puntano tutto sulle trivelle, in particolare in Basilicata. Forti rischi anche in Campania.

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