Francia: Italia si occupi di migranti
Ogni volta che c’è una strage di migranti nel Mediteranno tutti piangono, ma quando ci sono da fare azioni concrete tutti si tirano indietro. Questa è l’Unione Europea, un unione solo sulla carta. Il caso dei migranti respinti dai francesi a Ventimiglia dimostra che l’Italia ormai è considerata come il campo profughi d’Europa.
Il ministro degli Interni francese, Bernard Cazeneuve, in un’intervista radiofonica a RMC ha dichiarato: “Dall’inizio dell’anno abbiamo avuto 8 mila passaggi e abbiamo fatto riammettere in Italia 6 mila migranti. Non devono passare. E’ l’Italia che deve farsene carico. Bisogna rispettare le regole di Schengen”. La cosa drammatica è che il francese non ha tutti i torti. Il Trattato di Schengen prevede che “i cittadini di paesi terzi sono sottoposti a verifiche approfondite delle condizioni d’ingresso, ivi inclusa la verifica nel Sistema di informazione visti(VIS), nonché, se del caso, dei documenti che autorizzano il soggiorno, e l’esercizio di un’attività professionale”. Perché l’Italia accoglie chiunque?
La risposta è ovvia: la gestione dei migranti è diventato un business nel nostro Paese, perfino più redditizio del traffico di droga. Non sono solo criminali ad arricchirsi ma anche cooperative e associazioni vedono crescere i loro profitti. Ma torniamo alle dichiarazione di Cazeneuve. Il ministro dell’Interno francese propone di “creare in Italia e in Grecia dei campi gestiti dall’UE per distinguere i migranti economici dai richiedenti asilo già dal loro arrivo. I primi verrebbero immediatamente espulsi verso i loro Paesi d’origine, gli altri ripartiti tra i Paesi d’Europa”. In pratica è quello che si dovrebbe fare in Libia. Ora il muro della frontiera è passato sopra di noi, ringraziamo i perbenisti ipocriti italiani.
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