Negoziati falliti per debito Grecia

Sono terminate con un nulla di fatto dopo due giorni di negoziato le nuove discussioni tra i negoziatori greci e le controparti internazionali.

GreciaFallite le trattative del fine settimana a Bruxelles per risolvere la crisi del debito greco prima della riunione dell’Eurogruppo del 18 giugno. Annika Breidthardt, portavoce dell’esecutivo, ha dichiarato: “Il negoziato non è riuscito, poiché resta una significativa distanza tra i piani delle autorità greche e le richieste di Commissione UE, BCE e FMI”.

Perché i negoziati sono falliti? L’ha spiegato il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis al canale greco Alpha TV: “La Grecia non firmerà un accordo che non funzionerà. Un avanzo primario pari all’1% del PIL, raggiungibile a marzo, non è più possibile per le critiche condizioni di liquidità. E’ necessaria una ristrutturazione del debito in modo che Atene possa ritornare sui mercati”. Nonostante ciò, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker resta fiducioso e crede che si troverà una soluzione per la crisi greca entro la fine del mese. Non la pensa così invece il ministro dell’Economia tedesco, Sigmar Gabriel: “L’ombra di una uscita della Grecia dall’euro sta diventando sempre più visibile. La Germania non si farà ricattare”. L’Unione Europea fa acqua da tutte le parti.

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