Brancaccio: Debito greco non è sostenibile

Il professore Brancaccio spiega i problemi economici della Grecia e gli scenari futuri per le economie dei paesi dell'Eurozona. Guarda il video.

Emiliano BrancaccioGrecia e creditori hanno trovato l’intesa dopo 17 ore di trattative al vertice dell’Eurosummit. Atene è salva? Io penso di no. Ho la sensazione che tra 3 anni la Grecia sarà nella stessa situazione di oggi. Nel frattempo gli “squali” internazionali avranno messo le mani sui beni pubblici del Paese ellenico. La questione chiave resta la sostenibilità del debito greco. Ad “Omnibus”, Emiliano Brancaccio ha spiegato gli scenari futuri per le economie dei paesi dell’Eurozona.

Il professore economista ha dichiarato: “L’accordo che è stato raggiunto non risolve affatto il problema dell’insostenibilità del debito greco ma tende addirittura ad aggravarlo, perché deprime ulteriormente la crescita dell’economia greca rispetto a quello che è l’andamento del tasso di interesse. Allargandosi la forbice tra tassi di interesse e tassi di crescita, il debito è destinato ad aumentare ulteriormente e risulta insostenibile”. Brancaccio ha aggiunto: “La sostenibilità del debito è un problema che riguarda diversi Paesi. L’Italia registra un andamento del tasso di interesse sul debito che eccede il tasso di crescita di 2,8 punti, quindi molto vicino a quello della Grecia. La situazione dell’Eurozona è destinata ad aggravarsi ulteriormente”.

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