Cgia: -29,7% di investimenti tra il 2007 e il 2014

L'ammontare complessivo degli investimenti in Italia al netto dell'inflazione è sceso di ben 109,4 miliardi di euro. Lo rivela la Cgia di Mestre.

Investimenti in caloL’ammontare totale degli investimenti al netto dell’inflazione è diminuito di 109,4 miliardi di euro tra il 2007 e il 2014. In termini percentuali il calo è pari a 29,7 punti. Nessun altro indicatore economico ha registrato una contrazione percentuale così ampia. Lo rileva l’Ufficio studi della Cgia di Mestre.

I settori più colpiti sono quelli relativi ai mezzi di trasporto(-43,4%), ai fabbricati non residenziali(-38,6%) e all’edilizia residenziale (-31,6%). Pesanti anche i cali nel settore informatico(-30,1%), in quello degli impianti e dei macchinari(-29,3%) e in quello dei software(-10,8%). Diversamente, le uniche tipologie di investimenti che non hanno risentito della crisi sono state quelle riconducibili alla ricerca e allo sviluppo(+8,1%) e alle telecomunicazioni(+10,6%). Se nel primo caso l’aumento in termini assoluti è stato pari a 1,5 miliardi di euro, nel secondo caso la variazione positiva è stata di 598 milioni di euro. Chi ha tagliato di più gli investimenti?

Al primo posto c’è l’Amministrazione pubblica con una percentuale pari al -30,8%. Seguono le famiglie consumatrici(-29,9%), le imprese(29,5%) e le società finanziarie(-23,3%). La Cgia scrive: “L’ammontare complessivo degli investimenti fissi lordi dell’anno scorso(259,1 miliardi di euro) è quasi lo stesso che avevamo nel 1995(264,3 miliardi di euro). In buona sostanza siamo ritornati allo stesso livello di 20 anni fa”. In prospettiva, però, le cose sembrano destinate a migliorare. Secondo quanto riportato nel Def 2015, quest’anno dovremmo registrare una crescita del +1,1%, nel 2016 del +2,1%, nel 2017 del +2,3%, nel 2018 del +2,2% e nel 2019 del +2,1%.

Investimenti fissi lordi

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