Il computer Amiga compie 30 anni

Il 23 luglio 1985 veniva presentato a New York, con la partecipazione di Andy Warhol, il primo modello della linea Amiga, destinata a fare la storia.

Amiga 1000Sono passati 30 anni dal lancio del computer Amiga 1000, una piattaforma informatica originariamente ideata da una piccola compagnia statunitense chiamata Hi-Toro. Fu Andy Warhol a battezzare il nuovo prodotto tecnologico. Il 23 luglio 1985, durante un evento a New York, da una fotocamera collegata ad un computer l’artista disegnò un ritratto di Debby Harry, cantante del gruppo Blondie. Prima scattò una foto alla Harry e poi la modificò usando un software particolare.

L’Amiga 1000 doveva essere una semplice macchina da gioco dalla grandi capacità grafiche, ma durante lo sviluppo furono incorporate anche le caratteristiche di un personal computer. Il tutto era coordinato da un sistema operativo che in seguito venne chiamato AmigaOS. Nacque così la piattaforma soprannominata Advanced Multitasking Integrated Graphics Architecture, cioè l’acronimo di Amiga. La Hi-Toro e il progetto Amiga furono acquisite dalla Commodore, che in quel momento godeva del successo del C64. Commercializzato dal settembre 1985 al 1987, l’Amiga 1000 è stato il primo personal computer casalingo dotato di multitasking preemptive e interfaccia grafica WIMP a colori. L’Amiga 1000 si presentava in un case desktop con due periferiche di serie: una tastiera alfanumerica con tastierino numerico e un mouse a due tasti. Il display video, necessario per l’utilizzo dell’Amiga 1000, non era compreso. Il prezzo di lancio era di 1.295 dollari, un lusso all’epoca. Ancora oggi c’è un computer Amiga che coordina gli impianti di condizionamento di 19 scuole nel distretto di Grand Rapids, nel Michigan, Stati Uniti.

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