Istat: 7 italiani su 100 in povertà assoluta

Nel 2014, il 10,3% delle famiglie è in condizione di povertà relativa(per un totale di 2 milioni 654 mila) e il 5,7% lo è in termini assoluti(un milione 470 mila). Lo rileva l'Istat nel report "Povertà in Italia".

7 italiani su 100 in povertà assolutaQuasi 7 persone su 100 in Italia vivono in povertà assoluta, cioè non riescono ad acquistare beni e servizi per una vita dignitosa. E’ quello che emerge dal report “Povertà in Italia” pubblicato dall’Istat. Nel 2014, 1 milione 470 mila famiglie(il 5,7% delle famiglie residenti) risultano in condizione di povertà assoluta per un totale di 4 milioni e 102 mila individui(6,8% dell’intera popolazione).

Dopo due anni di aumento, l’incidenza della povertà assoluta si mantiene sostanzialmente stabile; considerando l’errore campionario, il calo rispetto al 2013 del numero di famiglie e di individui in condizioni di povertà assoluta(pari al 6,3% e al 7,3% rispettivamente), non è statisticamente significativo(ovvero non può essere considerato diverso da zero). La povertà assoluta è sostanzialmente stabile anche sul territorio, si attesta al 4,2% al Nord, al 4,8% al Centro e all’8,6% nel Mezzogiorno. Livelli elevati di povertà assoluta si osservano per le famiglie con cinque o più componenti(16,4%), soprattutto se coppie con tre o più figli (16%) e famiglie di altra tipologia, con membri aggregati(11,5%); l’incidenza sale al 18,6% se in famiglia ci sono almeno tre figli minori e scende nelle famiglie di e con anziani(4% tra le famiglie con almeno due anziani).

L’incidenza di povertà assoluta diminuisce all’aumentare dell’età della persona di riferimento(i valori minimi, intorno al 4,6%, si registrano tra le famiglie con a capo un ultra cinquantaquattrenne) e del suo titolo di studio(se la persona di riferimento è almeno diplomata l’incidenza è quasi un terzo di quella rilevata per chi ha la licenza elementare). Tra le famiglie con stranieri la povertà assoluta è più diffusa che nelle famiglie composte solamente da italiani: dal 4,3% di queste ultime(in leggero miglioramento rispetto al 5,1% del 2013) al 12,9% per le famiglie miste fino al 23,4% per quelle composte da soli stranieri. Come quella assoluta, la povertà relativa risulta stabile e coinvolge, nel 2014, il 10,3% delle famiglie e il 12,9% delle persone residenti, per un totale di 2 milioni 654 mila famiglie e 7 milioni 815 mila persone.

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