L’ennesima falsa propaganda di Renzi sul bonus pensione

4 milioni di pensionati hanno ricevuto la restituzione parziale degli arretrati con alcune sorprese. Gli 800 euro promessi sono solo un sogno.

Matteo RenziOggi(3 agosto) 4 milioni di pensionati hanno ricevuto dall’Inps la restituzione parziale degli arretrati per il mancato adeguamento degli assegni scattato nel 2012. Arriva così il risarcimento dopo la bocciatura della Corte Costituzionale del blocco deciso dal governo Monti.

In campagna elettorale Matteo Renzi promise ai pensionati 500 euro di bonus. Un paio di giorni fa, in una nota, l’Inps ha specificato che i rimborsi oscilleranno tra i 300 e i 1.000 euro circa, con il beneficio massimo di 955 euro per gli assegni da 1.800 euro lordi al mese. I pensionati con un reddito di 1.500 euro lordi dovevano incassare 796,27 euro di arretrati, ma alla fine hanno ricevuto un rimborso di solo 203 euro netti. Come mai? Una parte è finito in tasse, il resto è svanito nel nulla. Un pensionato su “La Repubblica” scrive: “Ho una pensione di 1.640 euro lordi al mese e mi hanno rimborsato 330 euro”. Secondo i calcoli del “Corriere della Sera” il bonus copre solo in parte il blocco dell’adeguamento. Un pensionato dall’assegno di 1.500 euro al mese lordi avrebbe avuto diritto ad un rimborso 1.677 euro lordi(pari a 1.376 euro netti) per il biennio 2012-2013. Conclusioni? Il bonus pensione è l’ennesima falsa propaganda di Renzi. Fanno bene i pensionati a fare ricorso per ottenere tutto gli arretrati. Questo governo di fuffatori deve essere abbattuto il prima possibile.

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