Unhcr invita ricchi italiani a donare soldi ai migranti

L'Alto commissariato Onu per i rifugiati invita i ricchi italiani a donare soldi per i profughi siriani.

ProfughiQuasi 7 persone su 100 in Italia vivono in povertà assoluta, cioè non riescono ad acquistare beni e servizi per una vita dignitosa. Sempre nel nostro Paese, l’1% degli italiani più ricchi detiene più di quanto posseduto da 36,6 milioni di persone, vale a dire il 60% della popolazione.

Questi dati fanno capire che bisogna fare qualcosa per spostare la ricchezza verso i cittadini che stanno alla base della piramide sociale. Il problema è che i poveri italiani non interessano a nessuno, valgono meno dei migranti. “Se l’1% dei milionari italiani donasse 15 mila euro, l’Unhcr disporrebbe di fondi sufficienti ad assistere 22 mila famiglie siriane, riducendo il rischio che migliaia di bambini finiscano nella rete dei trafficanti di esseri umani”. E’ l’appello che l’Alto commissariato Onu per i rifugiati(Unhcr) lancia ai circa 219 mila italiani che possiedono un patrimonio superiore al milione di euro, secondo il World Wealth Report 2015. Una domanda sorge spontanea: perché aiutare solo le famiglie siriane e non quelle eritree? Questa cosa non la capisco. Federico Clementi, responsabile raccolta fondi Unhcr Italia, ha dichiarato: “E’ chiaro ormai a tutti che siamo dinanzi a una crisi epocale. Crediamo che sia arrivato il momento di dare un segnale forte di umanità e di generosità e siamo fiduciosi che la risposta degli italiani più abbienti sarà positiva”.

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