OMS: Mai così tanti casi di AIDS in Europa

Il sistema di sorveglianza ha registrato per lo scorso anno 142 mila nuove infezioni nei 53 paesi della regione europea dell'OMS.

AIDSIn Europa non ci sono mai state così tante nuove diagnosi di HIV come nel 2014, segno che la lotta alla malattia sta segnando il passo. Lo afferma il rapporto annuale di OMS Europa e Centro Europeo per il controllo delle malattie(ECDC) pubblicato per la Giornata mondiale sulla malattia dell’1 dicembre.

Il sistema di sorveglianza ha registrato per lo scorso anno 142 mila nuove infezioni nei 53 paesi della regione europea dell’OMS, di cui circa 30 mila nella sola Unione Europea, il numero più alto mai visto da quando è iniziato il conteggio negli anni ‘80. In Italia 3.695 persone hanno scoperto di essere HIV positive. Un’incidenza pari a 6,1 nuovi casi ogni 100 mila residenti, che non mostra particolari variazioni rispetto ai tre anni precedenti e colloca il nostro Paese al 12esimo posto nell’UE. Dal rapporto si nota che sono in aumento le nuove infezioni dovute a rapporti omosessuali(42%), mentre quelle dovute a rapporti eterosessuali sono il 32%. Non di rilievo l’apporto di nuove infezioni da parte dei tossicodipendenti(4,1%). L’11% delle infezioni avviene nella fascia tra i 15 e i 24 anni. Il tasso di incidenza tra gli uomini è 3,3 volte superiore rispetto a quello tra le donne. La situazione peggiore si registra in Romania, Slovacchia e Cipro mentre la percentuale è bassissima(o nulla) in Finlandia, Slovenia e Islanda. Le cause della trasmissione evidenziano un parziale fallimento delle campagne di prevenzione.

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