Istat: Una famiglia su 3 non accede a web

Un terzo delle famiglie italiane non ha ancora accesso a Internet. Lo ha sottolineato l’Istat nel report “Cittadini, imprese e ICT”.

WebUn terzo delle famiglie italiane non ha ancora accesso a Internet. Lo rileva l’Istat nel report “Cittadini, imprese e ICT”, sottolineando comunque che tra il 2010 e il 2015 l’aumento degli accessi è passato dal 52,4% al 66,2%. Stabile la quota di famiglie che accede al web esclusivamente mediante banda larga fissa, circa 1 su 3, mentre crescono quelle con solo banda larga mobile, dal 6,6% al 18,6%.

A livello europeo l’Italia si colloca tra gli ultimi 6 paesi nella graduatoria per diffusione della banda larga con un valore pari al 74%. In questi anni il nostro Paese ha comunque fatto registrare un incremento medio annuo più elevato della media UE28(+4%), riducendo così il divario. A livello territoriale le differenze tra le regioni sono ancora notevoli nel 2015, a vantaggio del Centro e del Nord Italia; laddove si sono ridotti(ad esempio in Molise e Campania) è per l’aumento del numero di famiglie che accedono a Internet mediante una connessione mobile. Tra le famiglie resta un forte divario digitale da ricondurre a fattori generazionali, culturali e sociali; le più connesse sono quelle in cui è presente almeno un minorenne: l’88,3% di queste ha un collegamento a banda larga e usa maggiormente ADSL, DSL, Fibra ottica, oppure una combinazione di tecnologie fisse e mobili; le meno connesse sono le famigle composte solo da ultrasessantacinquenni, fra queste solo il 18% dispone di una connessione a banda larga.

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