Rai licenzia dirigente per countdown anticipato

Piena responsabilità nella decisione di anticipare lo scoccare della mezzanotte a Capodanno. E' quanto emerso dall'indagine avviata a viale Mazzini.

RaiIl 2016 è iniziato in anticipo per i telespettatori del programma di Rai 1 “L’anno che verrà”. Sul palco di Matera, dove il 31 dicembre scorso si è svolto il tradizionale show, il countdown per il nuovo anno è terminato con 40 secondi di anticipo.

L’errore non è passato inosservato. La Rai ha deciso il licenziamento del dirigente responsabile del programma, Antonio Azzalini. “Gli elementi complessivamente emersi nel corso dell’istruttoria hanno confermato per l’accaduto la piena responsabilità del dirigente, la cui difesa si è basata su argomentazioni non veritiere ed ulteriormente lesive dell’immagine dell’azienda che, a differenza di quanto da lui affermato, non ha mai attuato la prassi di anticipo dell’orario di Capodanno”. Questo è quello che c’è scritto nella nota diffusa dall’azienda. L’ex dirigente ha sostenuto che l’anticipo del countdown è stato già praticato sei volte dal 2007 ad oggi. Ma la Rai nega categoricamente che questa prassi sia mai esistita.

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