BCE: Espansione acquisti a 80 miliardi mese

Confermato il quantitative easing da 80 miliardi al mese. Tassi confermati ai minimi storici. Basterà per far ripartire l'economia dell'UE?

EuroLa Banca Centrale Europea annuncia di aver avviato l’espansione del suo piano di acquisto di titoli a 80 miliardi di euro al mese, cifra che a marzo è stata rialzata dagli iniziali 60 miliardi di euro al mese. Il Quantitative easing continuerà fino a settembre 2017 o oltre.

La BCE comunica che sono invariati i tassi d’interesse: il tasso principale rimane così al minimo storico dello 0,00%, quello sui depositi bancari a -0,40% e quello di rifinanziamento marginale a 0,25%. Mario Draghi ha dichiarato: “Lavoriamo per mantenere la stabilità dell’Eurozona, non di Berlino. Noi obbediamo alla legge non ai politici”. Misure con cui l’istituzione monetaria spera di sostenere la ripresa economica e in questo modo favorire una risalita dell’inflazione a livelli accettabili, laddove da mesi nell’area euro fluttua insidiosamente attorno allo zero. Al momento il programma della BCE non è servito a molto, come spiega una rapporto della Cgia di Mestre pubblicato il mese scorso. Gli uomini in giacca e cravatta della BCE quando capiranno che bisogna dare i soldi al ceto basso per far ripartire l’economia?

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