Ricavi Apple in calo per la prima volta dal 2003

Le vendite in calo di iPhone e la crisi del mercato cinese azzoppano l'utile netto e i ricavi di Apple. E' l'inizio di una crisi annunciata?

iPhone 5 SEDopo 13 anni di guadagni e ricavi in aumento, Apple annuncia un fatturato trimestrale di 50,6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 10,5 miliardi, entrambi in netto calo rispetto al trimestre precedente. Non solo, per il terzo trimestre 2016 Apple prevede risultati anche peggiori.

Decisivo il crollo delle vendite dell’iPhone, che ha registrato un calo del 16%, pari a 10 milioni esemplari in meno. Le vendite di iPad sono calate per il nono trimestre consecutivo, scendendo del 19%. Subito dopo la diffusione dei dati, il titolo è crollato del 7,9% nelle contrattazioni borsistiche. Sui conti si sente anche il rallentamento della Cina. Le vendite nella seconda economia al mondo sono calate del 26% a 12,5 miliardi di dollari. Negli ultimi 13 anni Apple ha compiuto molta strada, passando da una capitalizzazione di mercato di 5 miliardi di dollari a 579 miliardi di dollari, con la quale è la società che vale di più al mondo.

Quella di Apple è una crisi annunciata. Ogni anno la casa della Mela lancia un nuovo smartphone a costi elevatissimi rispetto ai competitors. La maggior parte dei clienti acquista un iPhone solo per moda, mentre il resto dei consumatori non può permettersi di spendere 779 euro per un iPhone 6S fatto in Cina e che costa ad Apple “solo” 234 dollari tra materiale e assemblaggio. La casa della Mela deve abbassare i margini di guadagno per ampliare il numero di clienti e quindi le vendite. Il lancio dell’iPhone SE serve proprio a questo scopo. Per chi non lo sapesse, l’ultimo smartphone di Cupertino ha le forme del 5S e l’hardware del 6S(escluso il 3D Touch) ad un prezzo più contenuto(anche se ancora esoso): 509 euro per la versione 16 GB a fronte di un costo di produzione di 160 dollari.

Commenti