Selvaggia Lucarelli chiama e i prolet rispondono

Un post su Facebook di Selvaggia Lucarelli scatena un putiferio. Per la reginetta del gossip il sapere tecnologico non va retribuito.

Selvaggia LucarelliSelvaggia Lucarelli colpisce ancora. La reginetta del gossip(o del nulla) è scesa in campo in difesa delle persone anziane ignoranti di tecnologia con un post su Facebook. La pucchiacca di Civitavecchia ha fatto un commento sarcastico sul listino prezzi di MediaWorld per i servizi extra degli smartphone.

Le più frequenti richieste di aiuto che i clienti chiedono per i loro telefonini, dalla semplice ricarica fino all’installazione di App o alla creazione di account, ora hanno un costo come un servizio di assistenza. La Pucchiarelli(ops Lucarelli) scrive: “A MediaWorld hanno deciso di fare cassa coi vecchietti. Io ora se mia mamma mi chiede di installarle whatsapp le chiedo 10 euro”. Siamo di fronte all’ennesima baggianata della reginetta del gossip. La maggior parte dei vecchietti, infatti, non compra lo smartphone di ultima generazione, ma un semplice telefonino con i tasti numerici. La verità è che ci sono alcune persone di mezza età che comprano smartphone senza sapere un tubo di tecnologia. Il problema non è MediaWorld che mette il listino dei servizi extra, ma i prolet che acquistano prodotti che non sanno usare. La conoscenza si paga, solo la “mitica” Selvaggia non lo sa. La Lucarelli è una delle giudici del programma “Ballando con le Stelle”, lo fa gratis o viene pagata? Credo che venga retribuita e, pure lautamente, solo per scaldare la sedia e sparare una marea di baggianate. La “mitica” Selvaggia ritiene talvolta anche di poter cadere in errore oppure pensa di essere la Cassazione fatta persona? La cosa drammatica è che ci sono prolet che difendono questa pseudo vip.

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