Antitrust: Multe da 14 milioni di euro a big energia

L'Autorità ha punito i fornitori di elettricità per pratiche troppo aggressive di fatturazione nei confronti dei clienti. Esultano le associazioni di consumatori.

Multe da 14 milioni di euro a big energia14.530.000 euro di multe sono state comminate dall’Autority per la Concorrenza e il Mercato(Agcm) a grandi società di gestione dell’energia elettrica, per pratiche aggressive nella fatturazione dei consumi. E’ quanto si legge in una nota dell’Antitrust. I provvedimenti sono stati emessi nei confronti di Acea(3.600.000 euro), Edison(1.725.000 euro), Eni(3.600.000 euro), Enel Energia(2.985.000 euro) ed Enel Servizio Elettrico(2.620.000 euro).

I procedimenti sono stati avviati a luglio 2015 sulla base di numerose segnalazioni di singoli consumatori e diverse associazioni di consumatori. A conclusione della sua istruttoria, l’Agcm ha accertato che le cinque società hanno posto in essere una prima pratica commerciale aggressiva: e cioè una gestione inadeguata delle istanze e delle comunicazioni di clienti finali che lamentavano la fatturazione di consumi di elettricità o di gas naturale divergenti da quelli effettivi. Questa era dovuta a deficienze del processo di fatturazione, a malfunzionamenti dei sistemi informatici e alla mancata sospensione delle attività di riscossione(sollecito, messa in mora e distacco, talvolta senza preavviso) nell’attesa di una risposta chiara, puntuale ed esaustiva. Nel caso di conguagli di elevato importo, inoltre, le imprese non avevano adottato misure per attenuare l’impatto della bolletta, senza informare adeguatamente gli utenti sulla possibilità di rateizzare né sui termini di pagamento più lunghi. Secondo l’Antitrust, tali comportamenti hanno violato il diritto del cliente a ricevere un’adeguata ed effettiva assistenza e verifica dei propri consumi, prima di procedere al pagamento delle fatture contestate e, pertanto, costituiscono pratiche commerciali aggressive. Una seconda pratica scorretta, accertata dall’istruttoria, riguarda la mancata o ritardata restituzione di importi dovuti a vario titolo ai clienti finali.

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