Le ecoballe di Renzi sulla Terra dei Fuochi

Il presidente del Consiglio continua a confondere le ecoballe di Taverna del Re con il problema dei roghi tossici nella Terra dei Fuochi.

Matteo Renzi e Vincenzo De LucaIl presidente del Consiglio Matteo Renzi, accompagnato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha visitato il sito di stoccaggio delle ecoballe di Taverna del Re in Campania.

Tra una baggianata e l’altra, il premier gelataio ha fatto una dichiarazione choc sulla Terra dei Fuochi. “Tra due, massimo tre anni libereremo la Campania dalle ecoballe. Via la camorra dalla gestione di rifiuti. La politica italiana e campana si prenda le proprie responsabilità affinché questo territorio torni a respirare. Vogliamo cancellare lo scandalo della Terra dei Fuochi, restituiremo a Campania bellezza del luogo”. Questo è quello che ha detto Renzi dallo stabilimento Coca Cola di Marcianese, zona a cavallo tra Caserta e Napoli. Il premier fuffatore pensa(o ignora Rogo tossicovolutamente) che la Terra dei Fuochi sono solo le ecoballe di Taverna del Re e di altre zone della regione. Ma ci fa o ci è?

Qualcuno spieghi a Renzi che la Terra dei Fuochi sono i roghi tossici, non le ecoballe. Vorrei tanto avere un tête-à-tête con il premier gelataio per fargli capire(con le buone o le cattive) la differenza. Nella foto potete “ammirare” uno dei tanti roghi tossici che stanno avvelenando i cittadini della Terra dei Fuochi. Da un rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità(ISS) si evince che nelle province di Napoli e Caserta si muore di più che in altre zone d’Italia, ci si ammala più di cancro e si registrano più ricoveri. In altre parole, è in atto un genocidio tra l’indifferenza generale. Ma per Renzi l’importante è fare la solita sfilata elettorale insieme al “frullino” De Luca.

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