Tar Sicilia condanna Ministero della Salute per danno da vaccino

Il ministero della salute dovrà versare 250 mila euro entro due mesi a una famiglia agrigentina, altrimenti rischia un commissario ad acta.

Vaccino trivalenteIl Tar della Sicilia ha imposto al ministero della Salute di risarcire un ragazzo autistico di Agrigento che nel 2000 fece il vaccino tetravalente(contro difterite, tetano, pertosse, epatite B). Il tribunale civile nel 2014 aveva riscontrato un rapporto di causa-effetto tra medicinale e patologia e riconosciuto alla famiglia un danno di 250 mila euro ma il ministero non ha pagato.

Ora il giudice ha imposto di liquidare la cifra(e gli interessi) entro 2 mesi in caso contrario vi sarà un commissariamento ad acta. A Rimini nel 2012, il giudice riconobbe un risarcimento ad un altro bambino per gli stessi motivi. Si riapre così il dibattito sul nesso tra vaccinazioni e autismo. Una partita che sembrava chiusa con due recenti decisioni giunte da altre parti d’Italia: la sentenza d’appello del tribunale di Bologna che nel 2015 ha ribaltato il verdetto del giudice del lavoro di Rimini e la consulenza di tre esperti della procura di Trani che i primi di giugno hanno sconfessato la relazione tra il siero e la malattia in una coppia di fratelli di Trani. Il diffuso allarmismo ha provocato negli ultimi anni un crollo del numero dei bambini vaccinati.  L’Italia nel 2014, ultimo anno per il quale sono disponibili i dati, ha toccato i livelli di adesione più bassi. Siamo sotto la soglia di sicurezza, cioè il 95% di copertura, per i cosiddetti obbligatori. Gli altri, come il trivalente per morbillo, parotite e rosolia sono al massimo all’85%.

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