Forte scossa di terremoto vicino al vulcano Marsili

Paura al Sud Italia per una scossa di terremoto di magnitudo 5.7 nel mar Tirreno, a pochi chilometri dal vulcano Marsili.

Vulcano MarsiliIeri(28 ottobre), alle 22.02 c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 5.7 nel mar Tirreno, con epicentro vicino al vulcano Marsili. L’ipocentro è stato localizzato a 474 km di profondità.

La scossa è stata avvertita in Calabria, Basilicata e in alcune zone di Sicilia e Campania. Il 26 ottobre 2006, si era verificata una scossa analoga, di magnitudo 5.6 a 280 km di profondità, tra Tropea e lo Stromboli. Il Marsili è il più grande vulcano d’Europa e del Mediterraneo, che si estende sui fondali del Mar Tirreno, tra Calabria e Sicilia, per 70 km di lunghezza e 30 di larghezza. Il complesso vulcanico si eleva per circa 3.000 metri dal fondo marino, raggiungendo con la sommità la quota di circa 450 metri al di sotto del mar Tirreno. Oggi il Marsili essendo un vulcano attivo, a tutti gli effetti, presenta una attività vulcanica molto intensa.

In caso di eruzione marina molto violenta del Marsili, potrebbe generarsi uno tsunami nel mar Tirreno. Gli stessi effetti potrebbero verificarsi con una grossa frana. Un’onda anomala impiegherebbe solo una trentina di minuti per raggiungere la costa più vicina, causando ingenti danni e devastazioni lungo i comuni costieri affacciati al basso Tirreno. Il sismologo, Enzo Boschi, nonché presidente dell’Ingv, ha dichiarato: “Il rischio è reale e di difficile valutazione per la mancanza di una capillare rete di sismometri in grado di avvisare se un’eruzione è imminente, almeno con un certo margine di preavviso come avviene per l’Etna”.

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