In 10 anni evasi 16 miliardi con il lavoro nero

Uno studio della UIL fa emergere un problema irrisolto del sistema lavoro italiano. In 10 anni accertati 16 miliardi di evasione con il lavoro nero.

In 10 anni evasi 16 miliardi con il lavoro neroUno studio sul lavoro “non regolare”, “irregolare” e “in nero” elaborati dal Servizio Politiche del Lavoro della UIL fa emergere un problema del sistema lavoro italiano non menzionato da tanti media.

Tra il 2006 ed il 2015 ministero del Lavoro, Inail e Inps attraverso le loro ispezioni hanno accertato contributi e premi evasi per un ammontare complessivo di circa 16 miliardi di euro e pari a 1,5 miliardi di euro ogni anno. Il tasso di irregolarità delle aziende è stato del 65,5%, 250 mila di media all’anno i lavoratori trovati irregolari; in nero oltre il 43% degli irregolari. In particolare il 2015 è l’anno caratterizzato dal minor numero di accessi ispettivi nella decade considerata(203 mila aziende ispezionate), ma con la più alta incidenza di aziende trovate irregolari(il 67%). L’edilizia è il settore con la maggiore incidenza di aziende irregolari su quelle ispezionate(63,7%), la Liguria è la Regione con la più alta incidenza di aziende irregolari(73,5%). In nero il 53,1% dei lavoratori trovati irregolari. Il Mezzogiorno, secondo l’indagine l’area con la più alta incidenza di lavoratori in nero rispetto agli irregolari(63,7%) ed in particolare la Campania la regione con l’incidenza maggiore di lavoratori in nero rispetto agli irregolari(77,4%).

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