UE scrive lettera all’Italia e vuole una risposta entro oggi

La commissione UE chiede chiarimenti entro oggi su deficit, sisma, migranti. Il premier Renzi: "Senza le spese per i migranti il deficit sarebbe al 2%".

UE scrive lettera all’ItaliaLa Commissione europea ha inviato una lettera all’Italia con la richiesta di chiarimenti sulla manovra economica varata dal governo Renzi. Anche Belgio, Cipro, Spagna, Finlandia, Lituania e Portogallo hanno ricevuto una missiva dalla Commissione europea. I dubbi per il nostro Paese riguardano un eccesso di “una tantum” per le entrate e il piano antisismico.

Nello specifico, Bruxelles nella lettera chiede chiarimenti all’Italia sulle differenze sostanziali rispetto agli impegni precedentemente presi e sulle spese per terremoti e migranti, indicate come voci straordinarie, e quantificate nel Documento programmatico di bilancio in 0,4% del PIL, pari a poco più di 7 miliardi di euro. “Il cambiamento pianificato nel saldo strutturale per il 2017 è negativo e ben al di sotto dello 0,6% del PIL o più raccomandato dal Consiglio UE lo scorso luglio”.  Questo è quello che si legge nella lettera inviata dalla Commissione europea all’Italia. Il riferimento di Bruxelles è al target dell’1,8% indicato per il deficit nominale lo scorso maggio e ora salito al 2,3% nel Documento programmatico di bilancio. L’Italia deve rispondere alla lettera di richiamo della UE sulla manovra economica entro oggi(27 ottobre). Il premier Matteo Renzi ha dichiarato: “Noi diamo 20 miliardi di euro all’Europa e l’UE ce ne restituisce 12 miliardi, ma se l’Ungheria o la Slovacchia ci fanno la morale sui migranti e non ci danno una mano l’Italia è pronta a mettere il veto sul bilancio comunitario. Perché senza le spese per i migranti il deficit sarebbe al 2% e la legge di bilancio avrebbe insistito di più su taglio di deficit e debito”.

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