L’inutilità di Renzi in Europa sui migranti

L'accordo UE-Turchia ha fatto diminuire l'arrivo di migranti in Grecia e ritornare di "moda" la rotta del Mediterraneo. Renzi non conta un tubo in Europa?

Matteo Renzi e i migrantiL’accordo tra Unione Europea e Turchia dello scorso marzo dà risultati nell’Egeo con un calo di arrivi di migranti in Grecia. Lo scrive il commissario UE Dimitris Avramopoulos in una lettera ai Paesi UE.

L’UE ha regalato 3 miliardi di euro a Erdoğan per fare il lavoro sporco al posto nostro. L’Italia ha contribuito con 300 milioni di euro. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la rotta del Mediterraneo è tornata di moda e l’Italia non riesce più a gestire l’ondata migratoria. A fine ottobre sono sbarcate oltre 155 mila migranti sulle nostre coste, più del totale del 2015. Battuto anche il record del 2014. L’Italia non è in grado di dare un’accoglienza decente a questi poveracci, ma si continua a far finta che tutto proceda senza intoppi. Siamo arrivati al punto che il prefetto requisisce una struttura privata per dare ospitalità ai migranti. Il commissario UE Avramopoulos chiede ai Paesi Visegrad(Rep.Ceca, Polonia, Ungheria, Slovacchia) di iniziare a ricollocare i migranti arrivati in Italia e agli altri Paesi di continuare a farlo. Finora solo 1.200 persone sono state ricollocate dall’Italia rispetto alle 40 mila promesse dall’UE. Questi dati dimostrano il fallimento del premier Matteo Renzi in Europa. Il nostro Paese deve farsi rispettare introducendo le quote di ingresso.

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