Aosta è la città dove si vive meglio. Napoli perde 6 posizioni

Aosta è la città dove si vive meglio, mentre Napoli perde 6 posizioni. Lo stabilisce la 27esima edizione della ricerca annuale de “Il Sole 24 Ore”.

AostaAosta è la città dove si vive meglio. In coda Vibo Valentia, preceduta da Reggio Calabria e Caserta. Lo stabilisce la 27esima edizione della ricerca annuale de “Il Sole 24 Ore” dedicata alla “Qualità della vita nelle province italiane”. La vincitrice 2015, Bolzano, retrocede al settimo posto. La ricerca, svolta sulle 110 province, si articola su sei settori, costruiti a loro volta su sette indicatori, che danno luogo a sei graduatorie di tappa e dunque alla classifica finale.

Aosta ritorna al primato per la terza volta in 27 anni di ricerca(dopo 1993 e 2008). Il capoluogo della Valle D’Aosta si qualifica come il “migliore”, forte soprattutto delle performance nei capitoli relativi all’economia, alla demografia e all’ordine pubblico. Il valore del patrimonio immobiliare residenziale supera ad Aosta i 100 mila euro pro capite e la disoccupazione giovanile è al 32%. Nel territorio in testa per Qualità della vita si contano sette rapine ogni 100 mila abitanti. Al secondo e al terzo posto si confermano Milano e Trento. Grande performance per Belluno, che balza dal 17esimo al quarto posto. Al quinto posto si conferma Sondrio davanti a Firenze(-2). Chiudono al top ten Bologna(+4), Udine(+9) e Trieste(+24). Roma sale al 13esimo posto, spinta dai flussi turistici legati al Giubileo. Bel salto in avanti anche per Torino, che guadagna 20 posizioni e sale al 35esimo posto. Restano i divari tra nord e sud e quello tra le province di maggiori dimensioni, frenate da sicurezza e ambiente, e le realtà medio-piccole in evidenza per modelli di vivibilità. Napoli, maglia nera nel 2010 e nel 2013, è al 107esimo posto. Il capoluogo campano ha perso 6 posizioni rispetto al 2015. Cosa dirà il sindaco Luigi De Magistris? Pessima performance anche per Crotone, che perde 17 posizioni e precipita al 106esimo posto.

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