Istat: Aumenti retribuzioni al minimo storico

La variazione è la più bassa registrata dall'inizio delle rilevazioni Istat. I dipendenti della PA attendono un rinnovo dalla fine del 2009.

Aumenti retribuzioni al minimo storicoNel 2016 le retribuzioni contrattuali orarie dei lavoratori italiani sono aumentate dello 0,6%. Si tratta dell’aumento più basso mai registrato dall’inizio delle serie storiche, cioè dal 1982. Lo comunica l’Istat.

L’Istituto di statistica sottolinea che a dicembre l’indice è rimasto invariato rispetto al precedente mese di novembre ed è cresciuto dello 0,4% su base tendenziale. Sempre su base annua, le retribuzioni sono cresciute dello 0,5% per i lavoratori del settore privato, mentre la crescita è nulla per i lavoratori della Pubblica amministrazione. Nel mese di dicembre la quota di dipendenti in attesa di rinnovo per l’insieme dell’economia è pari al 50,5%, in diminuzione rispetto al mese precedente(68%). I mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto sono in media 53,7, in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2015(56,4%).

L’attesa media calcolata sul totale dei dipendenti è di 27,1 mesi, in crescita rispetto a un anno prima (22,0). Con riferimento al solo settore privato la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è pari al 36,1%, in diminuzione rispetto al mese precedente(58,7%) e in aumento rispetto a dicembre 2015(21,3%); i mesi di attesa per i dipendenti con il contratto scaduto sono 29,1, mentre l’attesa media è di 10,5 mesi considerando l’insieme dei dipendenti del settore. Per la pubblica amministrazione tutti i dipendenti risultano con il contratto scaduto dalla fine del 2009, pertanto i mesi di vacanza contrattuale sono pari a 84,0.

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