De Masi: I ricchi non servono la storia li ha ghigliottinati

Scontro tra De Masi e Briatore quando il sociologo ricorda la fine che molti ricchi hanno fatto nel corso della storia. Guarda il video.

Domenico De MasiI primi 8 uomini più facoltosi al mondo detengono la ricchezza di 3,6 miliardi di più poveri. Questo è quello che emerso dal rapporto Oxfam diffuso lo scorso gennaio. Come risolvere il problema disuguaglianze? Il sociologo Domenico De Masi ha fatto una proposta radicale durante il programma “Piazza Pulita”.

De Masi ha dichiarato: “I ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, l’accentramento della ricchezza è un problema grosso. Credo difficile che il problema dei poveri lo risolvono i ricchi, non è mai successo”. Dopo questa premessa, il sociologo ha uno scontro con Flavio Briatore, l’imprenditore condannato per evasione fiscale nel 2015. Tra le baggianate dette dell’ex team manager di Formula 1, segnalo quella dell’abbassamento del costo del denaro. Forse Briatore si è dimenticato che in Italia c’è l’euro, una moneta privata. Ma lasciamo stare. De Masi ha ricordato a Briatore la fine che molti ricchi hanno fatto nel corso della storia(video). Il sociologo ha detto: “Nella metà del ‘700 c’era una divisione della ricchezza squilibratissima: da una parte grandi palazzi e una plebe pezzente dall’altra. Gli illuministi dissero ai ricchi: ‘le cose finiscono male se continua così’. I ricchi non sentirono. Pochi anni dopo la rivoluzione francese ghigliottinò 23 mila di questi ricchi, ora sarebbero solo 8”.

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