Corte UE: Non escluso nesso vaccino-malattia

Non indispensabile la certezza scientifica per dimostrare i danni prodotti da un vaccino. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Europea. Il Codacons dichiara guerra in Italia.

VaccinoIl nesso di causalità tra la somministrazione di un vaccino e l’insorgenza di una malattia può essere provato, anche in mancanza di consenso scientifico, con un complesso di indizi gravi, precisi e concordanti. Lo ha affermato la Corte di Giustizia Europea. La Corte precisa, tuttavia, che i giudici nazionali devono assicurarsi che gli indizi prodotti siano effettivamente sufficientemente tali da concludere che l’esistenza di un difetto del prodotto appare la spiegazione più plausibile dell’insorgenza del danno.

La Corte scrive: “La prossimità temporale tra la somministrazione del vaccino e l’insorgenza di una malattia, l’assenza di precedenti medici personali e familiari della persona vaccinata e l’esistenza di un numero significativo di casi registrati di comparsa di tale malattia a seguito di simili somministrazioni possono eventualmente costituire indizi sufficienti a formare una simile prova”. I giudici della Corte UE hanno decretato che non è indispensabile la certezza scientifica per provare che una malattia sia stata causata da un vaccino. Spetterà alla giustizia francese dirimere la causa conformemente alla decisione della Corte. Al centro della vicenda il “caso” di un paziente a cui era stato somministrato, tra la fine del 1998 e la metà del 1999, un vaccino contro l’epatite B prodotto dalla Sanofi Pasteur. Nell’agosto 1999, ha iniziato a manifestare vari disturbi, fino alla diagnosi di sclerosi multipla nel novembre 2000. L’uomo è poi morto nel 2011. Fin dal 2006 lui e la sua famiglia hanno promosso un’azione giudiziaria per ottenere un risarcimento. Ora si aprirà enorme contenzioso in Italia. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha dichiarato: “La decisione della Corte UE apre ora la strada ad un enorme contenzioso in Italia, considerato che solo al Codacons, negli ultimi mesi, sono giunte oltre 2.500 segnalazioni di possibili effetti negativi dei vaccini pediatrici sulla salute dei bambini”.

Commenti